SE VUOI SAPERNE DI PIU’: IL PARKOUR
SE VUOI SAPERNE DI PIU’: IL PARKOUR
Se
sei amante del rischio, ti piace rischiare la vita o semplicemente vuoi saperne
di più sul parkour...questo è l'articolo che fa per te!
Il Parkour ,
spesso abbreviato in PK, è una
disciplina metropolitana nata in Francia agli inizi degli anni ‘90. Consiste
nell'eseguire un percorso, superando qualsiasi genere di ostacolo vi sia
presente con la maggior efficienza di movimento possibile, adattando il proprio
corpo all'ambiente circostante, naturale o urbano, attraverso volteggi, salti,
equilibrio, scalate, arrampicate, ecc.
I primi termini utilizzati per descrivere
questa forma di allenamento furono «arte dello spostamento» e «percorso».
Il termine parkour, coniato da David Belle e Hubert Koundé nel 1998, deriva invece da parcours du combattant, ovvero il percorso di guerra utilizzato nell'addestramento militare proposto da Georges Hébert. Alla parola parcours, Koundé sostituì la «c» con la «k», per suggerire aggressività, ed eliminò la «s» muta perché contrastava con l'idea di efficienza del parkour.
I praticanti del parkour sono chiamati tracciatori o tracciatrici.
Il termine parkour, coniato da David Belle e Hubert Koundé nel 1998, deriva invece da parcours du combattant, ovvero il percorso di guerra utilizzato nell'addestramento militare proposto da Georges Hébert. Alla parola parcours, Koundé sostituì la «c» con la «k», per suggerire aggressività, ed eliminò la «s» muta perché contrastava con l'idea di efficienza del parkour.
I praticanti del parkour sono chiamati tracciatori o tracciatrici.
Lo scopo del parkour, quindi, è spostarsi nel
modo più efficiente possibile, da un punto A di partenza a un punto B di
arrivo. Per efficiente si intende: semplice, veloce e sicuro, differentemente
dal Free
running, sport simile al
Parkour che mette in risalto la spettacolarità. Il parkour non è utile solo in
situazioni di emergenza ma anche in qualsiasi momento della giornata. Infatti
recenti studi hanno approvato che il Parkour riduce in maniera drastica i tempi
di spostamento, naturalmente solo dopo aver consolidato la propria tecnica.
Il parkour è proposto sia come disciplina sia
come stile di vita, modo di pensare: dopo l'inizio della pratica di questo
sport, si inizia ad analizzare tutto in un altro modo. Questo insegna nella
vita di tutti i giorni a non arrendersi mai davanti ad un problema ma, al
contrario, sfruttarlo per proseguire in modo ancora migliore la marcia verso il
proprio obiettivo finale. -Giulia Toniolo e Sasha Paternò.
Commenti
Posta un commento